Info, itinerari e contatti con la Siberia

 

 

www.solosiberia.it

 
 

 

 

 

                                   

                                                В Сибири

 

In questa sezione del sito si possono trovare notizie pratiche e informazioni, approfondimenti culturali, storici e naturalistici riguardanti le varie zone della Siberia e che si potrebbero rivelare utili nella programmazione di un viaggio o da tenere presenti per un’assistenza sul posto. Questo spazio verrà aggiornato in seguito ad ogni nuova esperienza o conoscenza di realtà interessanti, sperando di poter essere d’aiuto al viaggiatore indipendente o al semplice curioso interessato dalla Siberia.

 

 Su twitter: #solosiberia_it                          Guida pratica per viaggiare in Siberia: consigli, info e risposte alle domande più frequenti

 

 

 

Itinerari e regioni siberiane

 

Qui sotto si trova un elenco di possibili percorsi, da quelli più conosciuti ai meno noti, realizzabili nell’immenso territorio della Siberia. Ogni itinerario è descritto brevemente e riporta poi ad un link a cui accedere per aver informazioni maggiori (possibili contatti, cartine del percorso, ecc.). Oltre a descrizioni di possibili itinerari, si trovano approfondimenti su varie regioni/zone e storie interessanti della Siberia. Chiaramente questa sezione non pretende di essere esaustiva, ma vuole semplicemente dare delle idee, impostare delle tracce che poi ognuno sarà libero di stravolgere a piacimento, di seguire punto per punto, di usare come base di partenza per le proprie avventure, virtuali o reali!

 

Tutto dipende soprattutto dal tempo che ognuno possa avere a disposizione, date le distanze e gli scarsi mezzi di comunicazione; infatti l’altro elemento che indubbiamente incide sulla pianificazione di un viaggio, cioè i soldi, viene a sua volta influenzato in maniera anche pesante dalla durata del viaggio, e comunque può essere aggirato con mille espedienti, mentre l’arco temporale disponibile spesso non è modificabile.

 

Le parti non complete di questa sezione del sito saranno aggiornate appena sistemate in modo organico le informazioni relative. Comunque chiedetemi lo stesso informazioni contattandomi alla mail del sito, infatti il materiale sui luoghi è già in mio possesso.

 

Itinerari:                                                                              Regioni e luoghi siberiani:

 

Itinerario 1 Transiberiana classica                                            La regione autonoma degli Ebrei

 

Itinerario 2 Ferrovia BAM                                                      

 

Itinerario 3 Siberia centrale

 

Itinerario 4 Altaj

 

Itinerario 5 Il Bajkal

 

Itinerario 6 La Lena

 

Itinerario 7 Kolyma e Magadan

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Transiberiana classica

 

Dalla stazione Yaroslav di Mosca partono i treni per questo classico percorso “overland” che giunge fino all’oceano Pacifico. Moltissime le possibilità di visita a città ed ambienti interessanti lungo il suo tragitto, che si snoda per una lunghezza totale di 9200 km.

Possibili indicazioni per vari itinerari, a seconda dei giorni disponibili per il proprio viaggio:

 

1) Da Mosca al lago Bajkal con soste a Yekaterinburg, Novosibirsk, Krasnoyarsk, Irkutsk e visita del lago.

 

2) Da Mosca a Vladivostok con sosta nelle principali città sulla ferrovia: Yekaterinburg (o Kazan, prendendo fino agli Urali la linea ferroviaria un po’ più meridionale), Omsk, Novosibirsk, Krasnoyarsk, Irkutsk, Ulan Udè, Chita, Khabarovsk, Vladivostok.

 

3) Da Mosca a Tyumen e Tobolsk, prendendo dopo gli Urali la biforcazione della linea che porta appunto verso Tobolsk.

 

4)Da Mosca a Ulaan-Bataar e/o Pechino attraverso la transiberiana e poi la transmongolica, che si raggiunge deviando a sud dalla stazione della transiberiana di Ulan-Udè, in Russia.

 

Non mi dilungo oltre nell’elencare possibili tragitti e luoghi da visitare lungo la tratta poiché esistono parecchie guide che si possono consultare per poter scegliere il proprio percorso preferito, tra cui quella della casa editrice Lonely Planet dedicata esclusivamente alla linea transiberiana, oppure una simile della casa editrice inglese Trailblazer.

 

 

Per visualizzare maggiori informazioni pratiche sulla linea transiberiana                         clicca qui

Per visualizzare la cartina dettagliata con il percorso della ferrovia transiberiana            clicca qui

 

 

Ferrovia BAM (Bajkalo-Amurskaya Magistral)

 

La ferrovia Bajkal-Amur è uno dei progetti più grandi, ambiziosi e difficili realizzati nel XX secolo nel mondo. Poco conosciuta rispetto alla classica linea transiberiana, collega il lago Bajkal al fiume Amur ed all’oceano Pacifico attraverso un itinerario ovest-est che corre quasi parallelo al tracciato della ferrovia transiberiana, ma realizzato molto più all’interno, in selvagge zone della Siberia. Dalla stazione di Taishet sulla transiberiana si dirama appunto la ferrovia BAM, che prosegue verso nord-est toccando la sponda settentrionale del lago Bajkal, giungendo a Tynda  e poi a Komsomolsk-na-Amure e a Sovetskaya Gavan, porto sul Pacifico. In tutto copre una lunghezza di 3837 km, da Taishet a Komsomolsk, con altri 449 km da Komsomolsk a Sov. Gavan. Gallerie, ponti, viadotti, spesso realizzati in territori geologicamente complessi, soggetti a terremoti (zona nord del Bajkal) o induriti dal permafrost rendono questa linea ferroviaria un gioiello d’ingegneria. Basti pensare ai 3000 ponti che si incontrano lungo i quasi 4000 km di linea! La costruzione di questa ferrovia ha rappresentato un grande sforzo, sotto il punto di vista economico e per la varietà di risorse (umane, tecniche, scientifiche) impiegate, per lo stato sovietico, e ciò contrasta con l’attuale scarso utilizzo della linea, che avrebbe dovuto portare allo sfruttamento delle ricchezze del sottosuolo ed alla “colonizzazione” delle terre vergini attraversate dai binari, ma che ha in parte fallito gli obiettivi prefissati. Le principali località d’interesse site lungo la linea, oltre all’attraente percorso in sé della ferrovia stessa, sono le seguenti: Bratsk, Severobaikalsk ed il nord del Bajkal in genere, la valle del fiume Chara, Tynda, Fevralsk e la valle del fiume Selemdzha, Komsomolsk-na-Amure, Vanino e Sovetskaya Gavan. Comunque altre decine di località minori interessanti, soprattutto per sport outdoor, si trovano lungo il percorso della ferrovia. Va segnalato che le zone attraversate da questa linea ferroviaria sono nella maggior parte molto selvagge, praticamente prive di collegamenti stradali (o con strade che non meriterebbero di essere cosi chiamate), con una scarsa presenza umana. Sono pochi i treni che percorrono la linea BAM e lo fanno ad una velocità molto ridotta rispetto a quelli che transitano sulla transiberiana.

 

Per visualizzare la pagina con informazioni più dettagliate sulla ferrovia BAM   clicca qui

Per visualizzare cartine dettagliate dell’intero percorso della ferrovia BAM       clicca qui

 

 

 

Siberia centrale

 

Un itinerario particolare e fuori dai circuiti più “battuti” dai rari turisti che si avventurano in Siberia è quello che porta ad una visita di gran parte della Siberia centrale. In treno da Mosca si raggiunge Krasnoyarsk (con eventuali fermate facoltative precedenti) e quindi si naviga il fiume Enisej fino alla foce a Dudinka, per poi tornare in aereo via Norilsk a sud, riprendere il treno per Irkutsk e dedicarsi all’esplorazione del Bajkal. In alternativa si può navigare fino a Igarka e da li volare indietro a Krasnoyarsk per poi riprendere sempre il treno verso il Bajkal. Igarka è più facilmente raggiungibile poiché non vi è la necessità di permessi speciali oltre al visto, cosa invece necessaria, ad oggi, per arrivare a Dudinka e Norilsk. Da Krasnoyarsk partono imbarcazioni normali, che raggiungono il mare glaciale artico in circa quattro giorni di navigazione, oppure a date prestabilite parte una lussuosa e dispendiosa nave da crociera per turisti, che giunge alla foce del fiume Enisej per poi ritornare indietro sempre via fiume.

Da Krasnoyarsk si può anche pensare ad una visita alla repubblica di Tyva, suggestiva area al confine con la Mongolia, fortemente impregnata di cultura e tradizioni mongole, caratterizzata da una natura selvaggia. Kyzil è il capoluogo di questa regione, ma non è raggiungibile con la ferrovia.

 

Per visualizzare maggiori informazioni sulla regione       clicca qui

Per visualizzare le cartine della regione                         clicca qui 

 

 

  

Altaj

 

Per gli appassionati di montagna la zona dei monti Altaj rappresenta un luogo in cui poter cimentarsi in tutte le tipiche attività all’aria aperta che offrono le regioni montuose: trekking, rafting, scalate, escursioni a cavallo, ecc. Inoltre questa regione è importante anche dal punto di vista culturale, infatti è caratterizzata dalla presenza di rilevanti siti archeologici, come quello di Pazyryk, dove venne rinvenuta la mummia della “principessa degli Altaj”, che ora è esposta all’Ermitage a S. Pietroburgo.

Le guide che si occupano della Siberia coprono anche questa interessante regione, posta dove si incontrano i confini tra Russia, Cina, Kazakhstan e Mongolia. La cima più alta è il monte Belukha con i suoi 4506 m. La via più economica per raggiungere la repubblica Altaj è in treno da Mosca a Novosibirsk, quindi si cambia linea e si giunge a Barnaul (o Novokuznetsk) e da li in autobus fino a Gorno-altajsk, capoluogo della regione. Le vie di comunicazione nella regione sono pochissime e dunque non coprono capillarmente il territorio, quindi è necessario programmare il proprio viaggio avendo consapevolezza delle difficoltà che potrebbero incontrarsi per coprire i tragitti desiderati. Nel villaggio di Tyungur, ai piedi del monte Belukha, si trova una sorta di campo base in cui poter affittare tende, materiale da escursione, prenotare una guida per escursioni o provare ad aggregarsi a gruppi già organizzati. Questo paese è insomma il punto di riferimento per la zona circostante alla più alta cima siberiana.

 

 

Per chi non ama i viaggi totalmente indipendenti in zone cosi remote e selvagge come gli Altaj, o per chi volesse avere informazioni più dettagliate sulla regione può rivolgersi, per generica assistenza e programmazione, a questa agenzia di Novosibirsk (a volte però la loro mail pare non funzionare, provate a contattarli anche via posta ordinaria):  630064 Russia, Novosibirsk  ul. K.Marksa 2  office 515 SIBALP tel./fax 007383 3463191  Sito:  www.sibalp.ru   Mail:  sibalp@online.nsk.su

 

Per visualizzare maggiori informazioni sulla regione dei monti Altaj        clicca qui

Per visualizzare la cartina dettagliata della zona                                    clicca qui

 

 

  

Il Bajkal

 

Il grande lago Bajkal offre sicuramente gli scenari più suggestivi dell’intera Siberia. Tutte le guide si occupano in maniera abbastanza dettagliata di questo vasto specchio d’acqua interno che regala spettacolari paesaggi, calma e tranquillità. La zona settentrionale è generalmente riconosciuta come la migliore, la più bella, la più selvaggia. Questo non vuol dire però che le altre parti del lago non siano meritevoli di una visita. L’isola Olkhon, posta al centro del lago stesso, offre varie possibilità turistiche a chi intenda soggiornare in maniera spartana nel villaggio di Khuzhir. La parte meridionale del Bajkal è anche la più facilmente raggiungibile con la ferrovia e minimamente collegata con alcune strade. A nord invece esistono praticamente solo due centri abitati, Severobajkalsk e Nizhneangarsk, città fondate relativamente pochi anni or sono con l’arrivo della ferrovia BAM (Bajkal-Amur). Fonti termali, foreste, scenari da cartolina, rive sabbiose e rocciose, isolotti bucolici costituiscono alcune delle attrattive del lago. Un’escursione al monte Cherskij, la vetta più alta delle montagne che circondano il Bajkal (situato a nord ovest del lago), può rappresentare un’esperienza entusiasmante. Una visita che intenda minimamente approfondire ed assaporare le bellezze del Bajkal può richiedere anche l’intera vacanza e solo per vedere una zona circoscritta, date le difficoltà di comunicazione, ma certamente rappresenta un’esperienza indimenticabile. Il mezzo più veloce che collega la parte settentrionale e meridionale del lago (prive di collegamenti stradali) è l’aliscafo che d’estate unisce Irkutsk a Severobajkalsk. In alternativa esiste l’aeroporto di Nizhneangarsk, con irregolari voli locali. A Irkutsk si trova l’aeroporto più importante dell’area, che ha collegamenti con tantissime città russe.  

 

 

Per visualizzare informazioni più dettagliate e contatti per la zona del Bajkal     clicca qui

 

Per visualizzare cartine dettagliate delle zone più interessanti del lago                clicca qui

 

 

 

 La Lena

 

Questo immenso fiume siberiano nasce nelle fredde montagne della costa nord-occidentale del Bajkal, si scava un percorso tortuoso fino alla Yakutia, quindi sfocia nel mare dei Laptev, oceano artico, oltre il 72° parallelo nord. La sua lunghezza è di 4400 km e già a Yakutsk il suo letto è largo circa sette chilometri. Percorrere tutto il tratto navigabile della Lena significa realizzare un’esperienza affascinante, una silenziosa scoperta della taiga e della tundra della Siberia. Solitamente le basi da cui partire per la navigazione del fiume sono Ust-Kut, dove arriva la linea ferroviaria BAM, oppure Yakutsk. Chiaramente si può anche salire a bordo dei battelli lungo altri punti del percorso del fiume, ma risulterebbe sicuramente più problematico. Da Yakutsk alla foce ci sono ancora 1500 km circa.

 

Per visualizzare cartine del percorso del fiume Lena                             clicca qui

Per visualizzare informazioni più dettagliate sul percorso della Lena      clicca qui   

 

 

 

 

Kolyma e Magadan

 

Il polo del freddo e della crudeltà. La regione per antonomasia dei gulag. Ma chi conosce la sua storia, la regione, la sorte di MILIONI di uomini e donne portati qui a morire nelle miniere d’oro, uranio e altri minerali? Quasi nessuno, quando si evoca il nome di Magadan e della Kolyma, o di Serpantinka, Yagodnoe, Orotukan, Kholodnaya, Butygychag……associa a questi nomi la sinistra sensazione di terrore che invece ad esempio trasmette la foto del binario d’ingresso ad Auschwitz ed il nome stesso di questo luogo. Stime ragionevoli e arrotondate per difetto, forse anche parecchio, ci parlano di 3 MILIONI  di morti. Questo dato già basta per riflettere. Le pagine sulla Kolyma sono dedicate alla memoria di quanti soffrirono lassù. Oggi nella regione, sempre più spopolata e abbandonata, i pochi che ci vanno si recano per la caccia (!) o per la pesca o per altri motivi “di svago”…. Nessuno osi solo pensare di avventurarsi in quei luoghi senza conoscerne la storia, senza il dovuto rispetto per il terreno inzuppato del sangue e gonfio delle ossa dei detenuti periti per la fame, il freddo e le percosse.

 

Per visualizzare pagine sulla Kolyma, informazioni, cartine, storia, foto clicca qui

 

 

 

Home page

 

Contatti: scrivimi!

 

 

 

 

 

Copyright © solosiberia.it Informazioni sui materiali contenuti nel sito qui

Read the disclaimer please